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Oltre gli Algoritmi

Il bisogno di una nuova Felicità

Sebbene il coaching come disciplina scientifica quale lo intendiamo oggi sia nato negli Stati Uniti a partire dagli anni ‘70 del secolo scorso, è abbastanza comune ritenere Socrate e la sua arte del dialogo il primo esperimento concreto di coaching della storia. In effetti il coaching affonda le sue radici culturali nella filosofia classica e nella felicità intesa come “tensione al bene”. Poi, dal secolo scorso, gli studi americani sulla psicologia positiva e sulla motivazione, la cultura dello sport, del gioco di squadra, del management e della performance in generale, hanno arricchito la conoscenza del coaching come metodo di sviluppo ed ampliato a livello internazionale gli ambiti di applicazione.

Ma quali sono le motivazioni dei nostri giorni?
Quali i contenuti e i valori che oggi le società e le persone definiscono “bene”?

Di questi tempi l’approccio “americano” concreto, teso all’obiettivo e vincente si scontra con la trasformazione eccessiva delle società, troppo sbilanciata a favore della tecnologia e della competizione a tutti i costi. E il tema della felicità sembra quasi un tabù: se ne può parlare?

Ha ancora senso guardare altrove?
Dove vogliamo andare?
Verso quale divenire?

L’Ispirazione Mediterranea

Il nostro approccio si caratterizza per alcune parole e visioni fondamentali della cultura mediterranea:

Divenire viaggiando

Il CM preferisce il divenire al cambiamento e, più ancora, considera ogni apprendimento come tappa di un viaggio che è la vera meta, un percorso più ampio e lungo di cui essere protagonisti. In questo senso la tradizione storica e letteraria del Mediterraneo è per noi spunto di riflessione sul senso della quotidianità, fra accettazioni e limiti da superare, ma anche sulle opportunità date dall’incognito, dalla sorpresa, dall’accoglienza e dall’incrocio di storie e persone. Nessun viaggio è uguale ad un altro, così come ogni storia che ne consegue è unica. L’importante è partire con la mente aperta all’ascolto.

Abbracciare la diversità

Il CM allarga la visione di bene all’ambiente e alla vita intera. Nel farlo si ispira al mediterraneo, in quanto territorio unico al mondo per la sua straordinaria tradizione di biodiversità e integrazione culturale. È il mare di tre continenti e degli incroci della storia. È la “cucina” del mondo, che miscela ogni ingrediente da Nord a Sud e da Oriente a Occidente. Ma è anche uno dei mari più vari del pianeta, dove si sono adattate e convivono numerose specie animali e vegetali.

Desidero quindi sono

Il nostro approccio mette al centro il “desiderio”, inteso come quel misto di emozioni, valori e vocazione che fanno di una persona o di un’organizzazione un potenziale unico. Il Coaching Mediterraneo allena le persone a riscoprire e alimentare questo desiderio, perché sia sempre più collettivo e fonte di innovazione.

I NOSTRI OSPITI

Ogni percorso di Coaching Mediterraneo prevede piccoli gruppi di persone (generalmente fra 6 e 15 persone).
Ci rivolgiamo a tutti coloro che sono un po’ stanchi, ma energici, in auto dal mattino con la radio a tutto volume, abbonati alla metro che sfogliano atolli e vulcani, impiegati e professionisti che aspettano il week end per cucinare, chitarristi da spiaggia, quelli che a piedi arrivano anche a Santiago, i rivoluzionari che non sanno più quali armi usare, i solitari del mondo che tutto vogliono nella vita, tranne che stare da soli.

L’ESPERIENZA E LE
METAFORE DI APPRENDIMENTO

Tutto parte da un viaggio, che sia di un giorno solo o di 3-4 giorni. Il viaggio ci strappa dalla routine, ci permette di rallentare per un istante ed osservarci in un contesto inusuale, mette in luce le nostre convinzioni svelandone la natura potenziante o limitante. In viaggio costruiamo la relazione su cui si fonda qualsiasi percorso di Coaching Mediterraneo.
I nostri percorsi di apprendimento esperienziale traggono ispirazione dalle storie e dalle tradizioni del territorio mediterraneo e in particolare dalle metafore offerte dalla natura, dalla creatività dell’essere umano e dalla forza dirompente del gioco.
Insieme faremo il pane, conosceremo le piante e le erbe, respireremo sott’acqua, giocheremo a carte, faremo la spesa al mercato, dialogheremo cenando e scopriremo che la dissonanza è armonia. E così riprenderemo il nostro viaggio, forse al contrario o in una direzione diversa da quella dove stavamo andando.

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Dal desiderio all'Esperienza